mercoledì 28 novembre 2012

Nascita (e morte) di una nazione

ieri a Roma in uno dei più bei palazzi di Roma, Palazzo Sacchetti (1542, Antonino da Sangallo) ha avuto luogo la presentazione del Comitato Tebe, fondato da Oliva Salviati, accanto a Valery Giscard d'Estaing e Salvatore Settis.
 L'ex presidente francese ha raccontato l'episodio che ha portato in evidenza il problema (fino alla comparazione tra la reazione dei francesi e quella degli italiani,  per poi arrivare a illustrare le differenze tra le legislazioni (francese e italiana) per difendere il loro patrimonio dalle vendite speculative) e di come l'opinione pubblica, l'informazione e i politici hanno affrontato con forza e tempestività questi attacchi "speculativi" contro "la storia, la cultura, il DNA stesso di una nazione" uniti, con serietà, professionalità e senza lasciare alcun margine agli speculatori della finanza.

Una storia che ha inevitabilmente evidenziato le differenze tra i nostri due paesi, specie per quanto riguarda il nostro ritardo, proprio mentre è già in atto questo processo di svendita del patrimonio italiano, della mancanza di trasparenza da parte degli organi di governo o di documenti che indichino quali e quanti di questi patrimoni sono già oggetto di vendita, il colpevole silenzio dei mezzi d'informazione e di conseguenza dell'opinione pubblica che, come sappiamo stenta a dare credito a voci che non vengano confermate dagli organi d'informazione.*


* Per chi voglia approfondire, esiste un gruppo Facebook dove si discute di questo argomento.


L'appello di Giscard d'Estaing: "Non vendete l'Italia e il suo patrimonio"

 Posted by oliva salviati on November 25, 2012 at 5:15 PM


Roma - (Adnkronos) - L'ex presidente francese all'Adnkronos: "Un'oculata gestione potrebbe, persino, sanare il debito pubblico". Martedì prossimo sarà a Roma





Roma, 24 nov. - (Adnkronos) - ''Non vendete l'Italia e il suo patrimonio, L'Italia è di tutti gli italiani, oltre ad essere la culla della civiltà occidentale. Il suo immenso patrimonio va gestito e conservato nel modo corretto e non disperso. Un'oculata gestione potrebbe, persino, sanare il debito pubblico''. E' quanto ha affermato all'ADNKRONOS l'ex presidente della Repubblica francese Valery Giscard d'Estaing, che martedì prossimo sarà a Roma, in qualità di presidente onorario della neonata Fondazione Tebe, che ha come obiettivo la tutela dei lasciti e dei patrimoni.
Già quattro anni fa Valery Giscard d'Estaing aveva preso posizione contro la chiusura dell'Ospedale San Giacomo di Roma, giudicandolo ''un atto scandaloso''. A Roma, a Palazzo Sacchetti (Salone del Mappamondo, ore 14.30) presiederà, dunque, la presentazione del Comitato Tebe, fondato da Oliva Salviati, accanto a Salvatore Settis, archeologo, storico dell'arte e giurista, al critico d'arte Achille Bonito Oliva, a Emanuele Conte e Saverio Simi de Burgis.
Nel pieno di una crisi economica mondiale, il Comitato intende sensibilizzare l'opinione pubblica sul patrimonio come bene comune e lanciare un allarme. La crisi spinge verso l'alienazione di beni ma i cambi di destinazione d'uso e le eventuali vendite di palazzi e tenute di straordinario valore, cambierebbero anche il dna del nostro paese. Una preoccupazione, particolarmente sentita anche all'estero, come testimonia la presenza nella capitale di Giscard d'Estaing.

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